Tumori. Da Nord a Sud tempi di attesa ancora a macchia di leopardo
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L’implementazione di un allenamento di resistenza adeguato potrebbe rappresentare un intervento efficace per migliorare la qualità della vita e le prestazioni fisiche degli individui affetti da BPCO. Lo hanno dimostrato dei ricercatori con sede in Turchia, che hanno paragonato l’efficacia dell’esercizio degli arti inferiori con pesi elevati rispetto a carichi bassi-moderati. L’analisi ha incluso 7 studi controllati randomizzati con un totale di 188 partecipanti.
I risultati, pubblicati su Heart & lung: the journal of critical care nel 2024, hanno rivelato che coloro i quali eseguivano l’allenamento di resistenza con carichi alti, guadagnavano maggiore forza muscolare. Le differenze sono state evidenti, con un aumento di 21.90 Nm nella forza degli estensori del ginocchio e di 5.80 kg nella forza di leg press (p < 0.00001). Inoltre, anche se l’allenamento con carichi bassi-moderati ha mostrato risultati positivi nella distanza percorsa nel test di cammino di sei minuti (6 MWT), l’allenamento con un peso elevato ha migliorato il picco di assunzione di ossigeno (VO2peak), con un incremento di 3.10 ml/kg/min (p < 0.00001).
Per riassumere, questi risultati suggeriscono che l’allenamento di resistenza, sia con carichi elevati che con quelli bassi-moderati, può migliorare la forza muscolare nei pazienti con BPCO. Tuttavia, l’allenamento con carico alto sembra offrire vantaggi superiori per quanto riguarda la forza muscolare e il miglioramento della capacità di esercizio. È fondamentale, quindi, che i programmi di riabilitazione per la BPCO considerino questi aspetti per massimizzare i benefici per i pazienti.
Fonte: Heart & lung: the journal of critical care
https://www.heartandlung.org/article/S0147-9563(23)00286-8/abstract
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