Un gruppo di ricercatori ha condotto un’indagine con l’obiettivo di esplorare la sicurezza e la fattibilità della conservazione dell’arteria colica sinistra (LCA) nella chirurgia radicale del cancro del sigma e del retto. Gli articoli più rilevanti sull’argomento sono stati ricercati sistematicamente su PubMed, Embase e Cochrane Library. La qualità degli studi inclusi dagli esperti è stata valutata utilizzando il Manuale Cochrane, mentre la meta-analisi per vagliare gli esiti chirurgici e oncologici è stata effettuata con il software RevMan 5.4.
In totale, sono stati selezionati 15 studi per un totale di 5.054 pazienti, 2.432 dei quali con conservazione della LCA e 2.622 senza. La meta-analisi ha rivelato che il risparmio del vaso arterioso, nella chirurgia radicale del cancro sigmoideo e rettale, presenta una minore incidenza di perdite anastomotiche (OR = 1,03, intervallo di confidenza al 95% = 0,83-1,27, P < .0001). Non sono state riscontrate differenze significative per quanto riguarda la durata dell’intervento, la perdita ematica intraoperatoria, il numero di linfonodi rimossi, le complicanze postoperatorie e gli esiti oncologici, tra questi, la recidiva sistemica e locale, il tasso di sopravvivenza globale e libera da malattia a 5 anni.
Sulla base dei risultati ottenuti dall’analisi congiunta, gli Autori concludono che la conservazione del LCA è sicura e fattibile nella chirurgia radicale del cancro del sigma e del retto.
Fonte: Medicine (Baltimore) 2024
