Un gruppo di ricercatori ha effettuato una revisione per valutare gli esiti della nefrectomia parziale robot-assistita (RAPN) per i tumori renali solidi e cistici. Sono stati esplorati in modo sistematico i database Cochrane Library, PubMed, EMBASE e Scopus fino al mese di marzo 2023. L’analisi in pool dei dati è stata eseguita con Review Manager 5.4. Inoltre, sono state effettuate analisi di sensibilità e di sottogruppo per esplorare l’eterogeneità utilizzando la scala di Newcastle-Ottawa e GRADE per valutare la qualità degli studi e il livello di evidenza.
Alla fine, gli esperti hanno selezionato cinque studi osservazionali che comprendevano 1353 pazienti (tumore cistico: 183; tumore solido: 1083). Rispetto alle masse solide, quelle cistiche sono state associate a un minor numero di complicanze maggiori (odds ratio [OR] = 2,2; intervalli di confidenza [CI] al 95% = da 1,17 a 4,13; p = 0,01). In aggiunta, non sono state osservate differenze significative tra i due gruppi in termini di tempo operatorio, perdita di sangue, durata di degenza ospedaliera, complicazioni intra e postoperatorie, percentuali di trasfusione, tasso di filtrazione glomerulare (eGFR) postoperatorio, conservazione dell’eGFR, margine chirurgico positivo (PSM), recidiva, sopravvivenza globale (OS), sopravvivenza cancro-specifica (CSS) e libera da recidiva (RFS) nonché raggiungimento del trifecta. La RAPN può essere eseguita nei tumori renali cistici con risultati perioperatori, funzionali e oncologici simili a quelli ottenibili nei tumori solidi.
Gli Autori, tuttavia, ritengono necessaria un’ulteriore convalida dei loro risultati attraverso uno studio prospettico randomizzato condotto su un ampio campione.
Fonte : Asian J Surg. 2024
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1015958423011946?via%3Dihub
