Colite microscopica: ricerca rivela persistenza dei sintomi a un anno dalla colonscopia

Le persone che soffrono di colite microscopia, una malattia infiammatoria intestinale, potrebbero non ricevere una diagnosi certa dai risultati della colonscopia, con il rischio di essere sottotrattati e continuare a manifestare i sintomi a un anno dall’esame. È quanto osserva uno studio guidato da Walker Redd, della University of Northen Carolina di Chapel Hill (USA). I risultati della ricerca sono stati pubblicati su Gastro Hep Advances.

Lo studio ha coinvolto 74 pazienti con colite microscopica confermata dalla biopsia, confrontati con altri 162 pazienti che avevano diarrea cronica dovuta ad altre cause. I partecipanti hanno risposto ad un sondaggio online, a un anno di follow-up dopo la colonscopia. I risultati della ricerca hanno mostrato che il 10% degli intervistati non conosceva la diagnosi. Di contro, tra i controlli, il 7% ha riportato una diagnosi di colite microscopica nonostante l’assenza di documentazione clinica. Nella maggior parte dei casi diagnosticati, poi, i pazienti sono stati avvisati mediante lettera o telefonata, mentre secondo gli autori sarebbe opportuno fissare una visita ad hoc per informare il paziente sulla corretta gestione della malattia.

Infine, dall’indagine è emerso che solo al 26% dei controlli con diarrea e con sintomi significativi da giustificare una colonscopia diagnostica è stato offerto un trattamento su prescrizione, dimostrando come questi pazienti sarebbero, probabilmente, sottotrattati, tanto che a un anno di follow-up, le persone continuavano a presentare sintomi.

 Fonte: Gastro Hep Advances 2023

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2772572323001966

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