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Con il sostegno dei nonni le madri assumono meno antidepressivi
Uno studio pubblicato dalla rivista Population Studies ha evidenziato un legame significativo tra la presenza costante dei nonni e una minore probabilità che le madri assumano farmaci antidepressivi. In particolare, questo effetto è più pronunciato per le madri che si separano e diventano genitori single.
Utilizzando i dati del registro longitudinale finlandese, uno studio ha esaminato 116.917 madri che si sono separate e 371.703 madri che non si sono separate, tutte con figli piccoli. Ecco cosa è emerso:
- Caratteristiche dei nonni: Le caratteristiche dei nonni hanno un ruolo importante. In particolare, i nonni materni più giovani (sotto i 70 anni), con un’occupazione stabile e senza gravi problemi di salute, sono stati associati a una minore probabilità di depressione materna.
- Prossimità geografica: La depressione materna era meno comune se i nonni vivevano vicino alla madre. Questa vicinanza geografica sembra favorire il sostegno emotivo e pratico.
- Integrità dell’unione dei nonni materni: Quando l’unione dei nonni materni era intatta, la depressione materna era meno frequente. Questo suggerisce che un ambiente familiare stabile e coeso può proteggere le madri dalla depressione.
In sintesi, il sostegno dei nonni, associato a un maggiore potenziale di sostegno e a una minore necessità di ricevere sostegno, predice una minore probabilità di depressione materna, soprattutto tra le madri che si separano. Questi risultati possono essere utili per i medici nel fornire consulenza e supporto alle madri durante il periodo post-partum. Il coinvolgimento attivo dei nonni può fare la differenza nella salute mentale delle neo-mamme e dei loro bambini.
Fonte: Population Studies
https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/00324728.2023.2287493
