Congestione cardiaca e intervento sulla valvola tricuspide

Un recente studio pubblicato sull’European Journal of Heart Failure ha esaminato il ruolo della congestione nel contesto dell’insufficienza cardiaca destra correlata alla rigurgitazione tricuspide (TR) e le sue implicazioni per l’intervento sulla valvola tricuspide transcatetere (TTVI).

Lo studio ha coinvolto 813 pazienti di un registro internazionale multicentrico TTVI, che hanno subito un cateterismo del cuore destro (RHC) prima del TTVI e sono stati seguiti fino a 24 mesi. L’età mediana era di 80 anni e il 54% erano donne.

La pressione atriale destra media (RAP) e la pressione di incuneamento capillare polmonare (PCWP) erano associate alla mortalità a 2 anni nelle analisi di regressione di Cox con soglie derivate dall’indice di Youden di 17 mmHg e 19 mmHg, rispettivamente (p <0.01 per tutti). Tuttavia, RAP è emerso come un predittore indipendente dei risultati dopo gli aggiustamenti multivariabili.
Prima dell’intervento, il 42% dei pazienti era classificato come euvolemico (RAP <17 mmHg, PCWP <19 mmHg), il 23% come avente congestione sinistra (RAP <17 mmHg, PCWP ≥19 mmHg), l’8% come congestione destra (RAP ≥17 mmHg, PCWP <19 mmHg), e il 27% come congestione bilaterale (RAP ≥17 mmHg, PCWP ≥19 mmHg). I pazienti con congestione destra o bilaterale avevano i tassi di successo procedurali più bassi e i tempi di sopravvivenza più brevi.

In questa ampia coorte di pazienti caratterizzati invasivamente e sottoposti a TTVI, i modelli di congestione che coinvolgono la congestione destra erano associati a un basso successo procedurale e a tassi di mortalità più elevati dopo il TTVI. Se la riduzione pre-interventistica della congestione destra può migliorare i risultati dopo il TTVI dovrebbe essere stabilito in studi dedicati.

Fonte: Eur J Heart Fail. 2024

https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/ejhf.3235

Contenuti simili

I più visti