Nati pretermine più a rischio di avere basso reddito e livello di istruzione inferiore
I bambini nati pretermine, negli anni della maturità, hanno maggiori probabilità di avere un reddito lavorativo inferiore, minori probabilità di […]
Uno studio australiano ha evidenziato che non ci sarebbe un’associazione chiara e consistente tra nutrizione materna e concentrazione di oligosaccaridi nel latte. Lo studio, i cui risultati sono stati pubblicati su Nutrients, è stato coordinato da Caren Biddulph dell’University of Sunshine Coast.
Gli oligosaccaridi del latte materno sono glicani complessi associati a esiti positivi sulla salute infantile e la concentrazione di queste sostanze nelle donne che allattano sono associate a differenze intra e interindividuali e possono essere influenzate da fattori fisiologici materni e/o legati alla nutrizione. Lo scopo dello studio era capire le potenziali influenze della dieta materna a breve termine e della composizione corporea sui profili di oligosaccaridi nel latte materno.
Con questo obiettivo, i ricercatori australiani hanno raccolto campioni di latte a 3-4 mesi dal parto da 101 donne australiane sane che allattavano, analizzando anche micronutrienti quali lattosio, grassi e proteine. Dall’analisi è emerso che i singoli nutrienti non erano significativamente correlati alle concentrazioni di HMO, a parte l’assunzione di folati nella dieta. Inoltre, non è stata rilevata alcuna associazione tra profili HMO e composizione corporea materna durante l’allattamento.
Fonte: Nutrients 2023
https://www.mdpi.com/2072-6643/15/9/2093
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