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Digiuno e dieta vegetale migliorano l’ipertensione
Un intervento di digiuno prolungato seguito da una dieta a base integrale vegetale potrebbe essere un’opzione fattibile, ben tollerata e a basso rischio per abbassare e gestire l’ipertensione, l’eccesso di peso corporeo e altri disturbi cardiometabolici nelle persone con ipertensione di stadio 1 e 2.
“Abbiamo voluto esaminare la sicurezza, la fattibilità e la potenziale efficacia del digiuno prolungato con assunzione di sola acqua seguito da una dieta a base di cibi integrali di origine vegetale, nella gestione a lungo termine dell’ipertensione e di altri disturbi cardiometabolici” spiega Evelyn Zeiler, della TrueNorth Health Foundation, Santa Rosa, California, USA, autrice principale dello studio.
I ricercatori hanno valutato la sicurezza in base agli eventi avversi (EA) registrati secondo i Common Terminology Criteria for Adverse Events (CTCAE) v5.0. La fattibilità è stata valutata in base al tasso di ritenzione, alla capacità di completare la durata minima del digiuno e all’accettabilità dell’intervento. Gli esperti hanno arruolato 29 individui con ipertensione di stadio 1 e 2 e senza diabete di tipo 2 da un centro di digiuno residenziale. La ritenzione alla fine nello studio era del 100%, ed è scesa al 93% alla visita di follow-up di sei settimane. La durata mediana del digiuno e della rialimentazione è stata di 11 e cinque giorni, e il 90% dei partecipanti è stato in grado di completare almeno sette giorni di digiuno. La maggior parte degli eventi avversi è stata lieve (grado 1) e transitoria e non si sono verificati eventi avversi di grado superiore o gravi.
Alla fine dell’intervento, la pressione sanguigna sistolica/diastolica media si era normalizzata a meno di 130/80 mmHg, il peso corporeo si era ridotto di >5% e i farmaci antipertensivi erano stati completamente sospesi. Questi risultati sono stati mantenuti per almeno sei settimane e potenzialmente fino a un anno.
Fonte: Nutrients. 2024
https://www.mdpi.com/2072-6643/16/22/3959
