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IBD e rischio emorroidi: un’analisi mendeliana
Tra la malattia di Crohn e le emorroidi esisterebbe una relazione causale. È la conclusione cui sono arrivati HanYu Wang, […]
Il digiuno intermittente potrebbe rappresentare un’opportunità per i pazienti con malattia infiammatoria intestinale. È la conclusione cui è arrivata una review coordinata da Celeste Lavallee, dell’Università di Calgary, in Canada, e pubblicata su Therapeutic Advances in Gastroenterology.
Il digiuno intermittente può essere una strategia per perdere peso nei pazienti con malattia infiammatoria intestinale. Per valutare questo aspetto, il team ha condotto una review, individuando quattro studi che valutavano le IBD e il digiuno intermittente, di cui uno studio prospettico osservazionale sui pazienti con IBD e tre studi preclinici su animali di laboratorio.
In particolare, in fase preclinica, le ricerche hanno evidenziato che non vi erano cambiamenti a livello del peso corporeo, ma c’era un miglioramento nelle coliti. I miglioramenti potrebbero essere mediati da cambiamenti a livello del microbioma intestinale, dalla riduzione dello stress ossidativo e da un aumento degli acidi grassi a catena corta nel colon. Date queste evidenze, secondo gli autori sarebbe opportuno condurre trials clinici randomizzati in questo ambito.
Fonte: Therapeutic Advances in Gastroenterology (2023)
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/37284561/
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