Payback farmaceutico. La proposta delle Regioni a Schillaci e Giorgetti
Una proposta di modifica delle disposizioni relative ai criteri di riparto della quota del ripiano dello sforamento del […]
La malattia renale è associata a conseguenze negative per molti organi al di fuori del rene tra i quali cuore, polmoni, cervello e intestino. In particolare, il cross talk rene-intestino comporta l’insorgenza di danno epiteliale intestinale e disbiosi oltre a determinare la produzione di tossine uremiche.
Studi recenti rivelano che il danno renale espande i linfatici intestinali, aumenta il flusso della linfa alterando la composizione di quella mesenterica. I linfatici intestinali rappresentano una via di trasporto di sostanze potenzialmente dannose generate dall’intestino e la loro architettura e la loro funzione risultano particolarmente adatte ad accogliere e trasportare macromolecole di grandi dimensioni. Queste caratteristiche li differenziano dai vasi sanguigni e permettono ai linfatici di svolgere un ruolo ben distinto in una varietà di processi fisiologici e patologici.
Un’equipe di ricerca ha condotto un lavoro focalizzato sui meccanismi attraverso i quali le malattie renali determinano cambiamenti deleteri nei linfatici intestinali. Gli esperti prendono inoltre in considerazione un nuovo modello di circolo vizioso dannoso di cross talk tra organi. Tale paradigma implica una modulazione del sistema linfatico intestinale indotta da lesioni renali in grado di promuovere la produzione e la distribuzione di fattori nocivi che, a loro volta, contribuiscono alla progressione della malattia in regioni anatomiche distanti.
Fonte: Circ Res. 2023
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/37104557/
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