Effetto degli interventi chimici sulla riduzione di dengue, Zika e chikungunya

Dato che il controllo dei vettori rappresenta la strategia primaria per prevenire dengue, Zika e chikungunya, Silvia Tortosa-La Osa e colleghi hanno effettuato una revisione sistematica con la finalità di accertare l’efficacia degli interventi chimici nel ridurne il carico. Seguendo le linee guida PRISMA, sono stati esplorati con attenzione i database  Medline, Embase, WOS-Core Collection, Scopus, Lilacs, Cochrane Library e Biological Science Database alla ricerca di studi sperimentali pubblicati tra il 1987 e il 2024 in inglese, portoghese e spagnolo. 

Alla fine, gli esperti hanno selezionato 8 documenti che sono stati inclusi nella revisione. Tutti gli studi hanno utilizzato indici entomologici insieme a indici di carico della malattia per misurare l’impatto dell’intervento. Tre lavori hanno esaminato l’uso di sole tende impregnate di insetticida, uno le ha combinate con il trattamento insetticida residuo nelle abitazioni, uno ha valutato l’uso di uniformi scolastiche impregnate di insetticida mentre i restanti tre hanno vagliato l’applicazione domestica di insetticidi. Solo quattro degli otto articoli inclusi nella revisione hanno mostrato un certo livello di efficacia degli interventi chimici nel ridurre la prevalenza o l’incidenza della Dengue. Gli Autori concludono che gli interventi chimici presi in considerazione non hanno portato a una riduzione notevole del carico di queste malattie all’interno della popolazione, il che apparirebbe contraddittorio dato il ruolo preminente degli interventi chimici nei programmi di controllo delle malattie trasmesse da vettori.

Fonte: Rev Panam Salud Publica. 2025 

https://iris.paho.org/handle/10665.2/66976

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