AI-ECG: un nuovo algoritmo per identificare la bassa frazione di eiezione
Un recente studio pubblicato sulla rivista Canadian Journal of Cardiology ha sviluppato un algoritmo basato sull’intelligenza artificiale (AI-ECG) per identificare […]
La pressione arteriosa sistolica e quella diastolica sono solo marginalmente più alte nei pazienti con emergenza ipertensiva (HTNE) rispetto a quelli con urgenza ipertensiva (HTNU). Questo è quanto conclude una revisione della letteratura pubblicata su High Blood Pressure & Cardiovascular Prevention, nella quale si legge anche che, data la non significatività di queste differenze, per capire se ci si trovi davanti a HTNU o HTNE dovrebbero essere prese in considerazione altre caratteristiche epidemiologiche e mediche, come età avanzata, sesso maschile, comorbilità cardiometaboliche, e la presentazione del paziente.
“L’elevazione acuta grave della pressione arteriosa è un evento clinico comune, che può presentarsi come emergenza ipertensiva e urgenza ipertensiva. L’HTNE provoca danni agli organi bersaglio potenzialmente letali, tra cui infarto miocardico, edema polmonare, ictus e danno renale acuto, ed è associata a un elevato utilizzo dell’assistenza sanitaria e all’aumento dei costi. L’HTNU consiste in una pressione arteriosa alta senza gravi complicanze acute” spiega Irina Benenson, della Rutgers School of Nursing, Newark, USA, autrice principale dello studio.
I ricercatori hanno voluto esaminare le caratteristiche clinico-epidemiologiche dei pazienti con HTNE e proporre un quadro di stratificazione del rischio per differenziare le due patologie, poiché la prognosi, l’impostazione della terapia e il trattamento sono molto diversi. Nella revisione sono stati inclusi 14 studi. L’analisi dei dati ha mostrato che i pazienti con HTNE, rispetto a quelli con HTNU, avevano pressione sistolica (differenza media 2,413) e diastolica (differenza media 2,043) medie più alte. L’HTNE era più prevalente negli uomini, negli anziani e nei diabetici. La mancata aderenza ai farmaci per la pressione arteriosa e l’inconsapevolezza della diagnosi di ipertensione non hanno aumentato il rischio di HTNE.
Fonte: Blood Press Cardiovasc Prev. 2023
https://link.springer.com/article/10.1007/s40292-023-00586-1
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