Gestione degli esiti funzionali e nutrizionali dopo intervento chirurgico per cancro del pancreas

La morbilità e la mortalità legate alla chirurgia del cancro del pancreas hanno registrato notevoli progressi grazie alla standardizzazione delle tecniche chirurgiche, all’ottimizzazione della gestione multidisciplinare perioperatoria e all’implementazione di sistemi di assistenza specializzati. In questo contesto, l’identificazione e il trattamento delle sequele funzionali e nutrizionali post-operatorie sono diventati questioni cruciali per i pazienti sottoposti a interventi chirurgici al pancreas.

Questa revisione si focalizza sulle sequele funzionali derivanti dalla resezione pancreatica per lesioni cancerose e pre-cancerose (escludendo la pancreatite cronica). L’obiettivo è dettagliare la prevalenza e la gravità delle conseguenze in relazione al tipo di resezione pancreatica e, ove necessario, documentare le modalità di gestione terapeutica.

L’insufficienza pancreatica esocrina (ExPI) si manifesta in quasi un terzo dei pazienti un anno dopo l’intervento, mentre l’insufficienza pancreatica endocrina (EnPI) colpisce circa un paziente su cinque dopo pancreatoduodenectomia (PD) e uno su tre dopo pancreatectomia distale (DP). Inoltre, possono verificarsi disturbi funzionali dell’apparato digerente, ad esempio il ritardo dello svuotamento gastrico (DGE), interessando dal 10 al 45% dei pazienti dopo PD e circa l’8% dei malati dopo DP.

Oltre a queste sequele funzionali, la chirurgia pancreatica può indurre carenze nutrizionali e vitaminiche dovute a un mancato assorbimento di alcune vitamine o alla perdita dell’assorbimento a livello duodenale. La gestione prevede l’uso di enzimi pancreatici per via orale, mentre l’approccio nutrizionale si basa su una dieta ipercalorica e iperproteica con un normale apporto di lipidi frazionato in piccole dosi assunte di frequente associato a una integrazione vitaminica personalizzata come supplemento.

Migliorare la comprensione delle conseguenze funzionali della chirurgia del cancro al pancreas può contribuire a ottimizzare la gestione complessiva dei pazienti.

Fonte: J Visc Surg. 2023

https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1878788623001479?via%3Dihub

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