
Differenze nel microambiente tumorale nelle persone con infezione da virus HIV
Tra le persone con infezione da HIV e con una diagnosi di tumore dei polmoni, del seno o della prostata, […]
Alcuni ricercatori dell’Università di Harvard e Yale, insieme al team brasiliano della Federal University of Carir, hanno analizzato il legame tra l’infezione da virus Chikungunya (CHIKV) e lo sviluppo dell’artrite reumatoide (AR), evidenziando dati importanti per i reumatologi. Hanno scoperto infatti che la febbre da Chikungunya (CHIKF), trasmessa dalle zanzare Aedes, può evolvere in una forma cronica di artrite, simile a quella reumatoide.
La revisione sistematica e meta-analisi, che ha incluso 16 studi con 2879 pazienti, ha rilevato che il 13,7% dei soggetti infettati da virus Chikungunya sviluppa successivamente artrite reumatoide. Tuttavia, è emersa una significativa variabilità tra gli studi (I2 = 96%), attribuibile a differenze nei criteri diagnostici e nelle caratteristiche delle popolazioni esaminate.
Questi risultati, pubblicati nel 2025 da Tropical Medicine and Infectious Disease, evidenziano “una significativa incidenza di artrite reumatoide dopo infezione da Chikungunya”, affermano gli autori. Inoltre, sottolineano la necessità di elaborare “ulteriori ricerche sui meccanismi autoimmuni, sul follow-up reumatologico a lungo termine, su biomarcatori diagnostici precoci e sugli impatti a lungo termine del virus Chikungunya sulla salute” per monitorare le conseguenze reumatologiche dell’infezione.
Fonte; Tropical medicine and infectious disease
https://www.mdpi.com/2414-6366/10/2/54
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