Divario tra salute e longevità si allarga a livello globale
Uno studio pubblicato su JAMA Network evidenzia una crescente discrepanza tra la durata della vita (lifespan) e la durata della […]
Il reclutamento e l’attivazione dei neutrofili all’interno del tratto genitale femminile sono spesso associati all’infiammazione dei tessuti, alla perdita dell’integrità della barriera epiteliale vaginale e all’aumento del rischio di infezioni sessualmente trasmissibili, come ad esempio l’HIV-1. Il ruolo diretto in vivo dei neutrofili sulla funzione della barriera epiteliale vaginale durante l’infiammazione genitale rimane però poco chiaro.
Utilizzando analisi complementari del proteoma e immunologiche, un team di esperti ha dimostrato un elevato afflusso di neutrofili nel tratto genitale femminile inferiore in risposta a picchi fisiologici di progesterone che stimolano vie distinte di segnalazione stromale, immunologica e metabolica.
Tuttavia, nonostante il rilascio di proteasi che modificano la matrice extracellulare, e, in aggiunta, anche di mediatori infiammatori, i neutrofili contribuiscono poco agli eventi fisiologici di rimodellamento della mucosa, come lo shedding epiteliale o la riepitelizzazione durante la transizione dalla fase del diestro a quella dell’estro.
Al contrario, la presenza di batteri associati alla vaginosi ha determinato un reclutamento rapido e prolungato di neutrofili con conseguente perdita dell’integrità della barriera epiteliale vaginale e diminuzione dell’espressione delle proteine di giunzione cellula-cellula.
Gli Autori concludono pertanto che i neutrofili rappresentano importanti sentinelle della mucosa del tratto genitale femminile in grado di rispondere rapidamente nei confronti di vari segnali biologici. Questa popolazione cellulare è quindi capace di dettare l’entità e la durata della risposta infiammatoria provocata da processi patologici.
Fonte: Mucosal Immunol. 2023
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1933021923000272?via%3Dihub
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