
Differenze nel microambiente tumorale nelle persone con infezione da virus HIV
Tra le persone con infezione da HIV e con una diagnosi di tumore dei polmoni, del seno o della prostata, […]
Esiste una correlazione positiva tra il rapporto tra acido urico sierico e colesterolo lipoproteico ad alta densità e lo sviluppo dell’infezione da Helicobacter pylori, secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Medicine.
“L’infezione da Helicobacter pylori (H. pylori) è uno dei principali problemi di salute globali che provoca disturbi multisistemici. Il rapporto tra acido urico sierico e colesterolo lipoproteico ad alta densità (UHR) è un nuovo indice di infiammazione e metabolismo, ma la sua associazione con lo sviluppo dell’infezione da H. pylori non è ancora chiara. Per questo abbiamo voluto approfondire la questione” afferma Zihan Qin, del Chifeng Cancer Hospital, Chifeng, Inner Mongolia Autonomous Region, della Hebei Medical University, Shijiazhuang, e della Capital Medical University, Beijing, Cina, primo nome del lavoro.
I ricercatori hanno portato avanti uno studio trasversale che ha coinvolto 2.666 partecipanti, utilizzando i dati del National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES) condotto negli Stati Uniti. La relazione tra UHR e infezione da H. pylori è stata valutata mediante regressione logistica multivariata e analisi di sensibilità per migliorare la stabilità dei risultati. Tra tutti gli individui, 1.165 erano positivi all’H. pylori (43,7%) e 1.501 erano negativi (56,3%). Dopo aggiustamento per le variabili confondenti, gli esperti hanno visto una correlazione positiva tra UHR e infezione da H. pylori. Questa associazione è rimasta relativamente stabile nell’analisi dei sottogruppi. “Questo indicatore non invasivo può migliorare la capacità di monitorare l’infezione da H. pylori e può trovare target di intervento terapeutico alternativi” concludono gli autori.
Fonte: Front Med 2025
https://www.frontiersin.org/journals/medicine/articles/10.3389/fmed.2025.1509269/full
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