Indice aterogenico plasmatico: un nuovo screening per l’ipertensione?

Un indice aterogenico plasmatico (AIP) elevato è associato a ipertensione di nuova insorgenza, indipendentemente dalla funzionalità renale e dai livelli di glucosio, secondo uno studio pubblicato su Clinical and Experimental Hypertension.

“L’indice aterogenico plasmatico, un rapporto trasformato logaritmicamente tra trigliceridi e colesterolo lipoproteico ad alta densità in concentrazione molare, è un nuovo biomarker metabolico dell’aterosclerosi. Tuttavia, l’associazione tra AIP e ipertensione di nuova insorgenza non è stata ben chiarita. Per approfondire l’argomento abbiamo analizzato questa correlazione nella popolazione cinese” spiega Yue Yuan, del First Affiliated Hospital of Nanjing Medical University, Nanjing, Cina, che ha diretto il gruppo di lavoro.

I ricercatori hanno ottenuto dati prospettici da 3.150 partecipanti adulti che avevano partecipato al China Health and Nutrition Survey dal 2009 al 2015. L’analisi di regressione di Cox è stata utilizzata per determinare l’associazione dell’indice AIP con l’ipertensione di nuova insorgenza.

Dopo un follow-up di sei anni, 1.054 (33,4%) individui hanno sviluppato ipertensione di nuova insorgenza. I partecipanti sono stati divisi in quartili in base ad AIP (Q1-Q4). Rispetto a coloro che si posizionavano nel Q1, i soggetti in Q3-4 avevano quasi 1,35 volte il rischio di nuova insorgenza di ipertensione dopo un aggiustamento completo per fattori confondenti. I rischi di ipertensione di nuova insorgenza erano quasi 1,30 volte più alti nei soggetti in Q2-4 rispetto ai soggetti in Q1 dopo l’aggiustamento completo, quando sono stati esclusi i soggetti con diabete e/o malattie renali croniche. È stata riscontrata una differenza significativa quando i soggetti sono stati divisi in due gruppi in base al livello di indice di massa corporea (IMC) (<24 rispetto a ≥24 kg /m2).

“Il fatto che l’associazione fosse più forte nei soggetti con IMC normale potrebbe fornire uno screening precoce per la prevenzione dell’ipertensione” concludono gli autori.

Fonte : Clin Exp Hypertens. 2024

https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/10641963.2024.2303999

Contenuti simili

I più visti