Ipertensione infantile: l’epidemia di obesità globale ne sta facendo aumentare l’incidenza

Secondo uno studio pubblicato su Cureus serve maggiore consapevolezza rispetto all’aumento dei casi di ipertensione nei bambini, anche nei paesi in via di sviluppo, legato alla crescita dell’obesità. “A livello globale l’ipertensione è uno dei principali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari. La prevalenza dell’ipertensione primaria, soprattutto nei bambini e negli adolescenti in età scolare, è aumentata parallelamente a un’epidemia di obesità, che sta prendendo piede anche nei paesi in via di sviluppo. L’ipertensione primaria che si sviluppa durante l’infanzia, purtroppo, spesso continua nell’età adulta” spiega Bennie James, del Trichy Sri Ramaswamy Memorial (SRM) Medical College Hospital e del Research Centre, Trichy, India, primo autore dello studio.

I ricercatori hanno portato avanti uno studio in diverse scuole nelle aree rurali del distretto di Trichy, Tamil Nadu, per un periodo di sei mesi da luglio 2022 a dicembre 2022 su bambini tra i sei e i 13 anni. Sono stati raccolti dati sull’antropometria e la pressione sanguigna. Su 878 studenti, 49 (5,58%) avevano una pressione arteriosa anomala, e di questi 28 (3,19%) studenti erano classificati come affetti da pressione elevata e 21 (2,39%) da ipertensione allo stadio 1 o 2. La pressione arteriosa anormale era ugualmente distribuita sia nei maschi che nelle femmine, ed era maggiormente rappresentata nella fascia di età compresa tra 12 e 13 anni, a dimostrare che con l’aumentare dell’età aumenta la prevalenza della patologia. Gli esperti hanno anche visto che 223 (25%) studenti erano in sovrappeso e 53 (6,03%) erano obesi. La prevalenza dell’ipertensione era del 15,09% nella categoria dei ragazzini obesi e dell’1,35% nella categoria di quelli sovrappeso.

Fonte : Cureus. 2023

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/37223154/

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