Indice aterogenico del plasma e diabete sono correlati in presenza di ipertensione
Negli adulti di peso normale con ipertensione esiste un’associazione tra l’indice aterogenico del plasma e il diabete mellito di tipo […]
Negli adolescenti la sedentarietà può aumentare le dimensioni del cuore tre volte di più di quanto faccia un’attività fisica da moderata a intensa. E’ quanto emerge da uno studio pubblicato da Scandivian Journal of Medicine & Science in Sports, nato da una collaborazione tra University of Bristol e University of Exter, nel Regno Unito, e University of Eastern Finland.
Il team internazionale ha valutato l’associazione tra tempo trascorso in sedentarietà, una leggera attività fisica e un’attività fisica da moderata a intensa, con la struttura e la funzionalità cardiaca.
L’inattività fisica è collegata a malattie non trasmissibili come problemi cardiovascolari, diabete di tipo 2 e tumori. Nella popolazione pediatrica, la gran parte degli studi si è focalizzata sugli effetti di sedentarietà e attività fisica su salute cardiometabolica, quindi su pressione sanguigna, resistenza all’insulina, lipidi nel sangue e indice di massa corporea, mentre non si conoscono gli effetti su struttura e funzionalità del cuore.
Lo studio internazionale
Per lo studio in questione sono stati presi in considerazione dati provenienti dall’University of Bristol study Children of the 90s, noto anche come Avon Longitudinal Study of Parents and Children, che ha incluso 530 adolescenti di 17 anni sottoposti a misurazione della massa grassa, valutazione dei livelli di glucosio, lipidi, insulina, marker di infiammazione. I ragazzi hanno fornito dati demografici e sono stati sottoposti a valutazione di eventuali pregresse malattie cardiovascolari e funzionalità cardiaca e struttura del cuore, attraverso l’ecografia. Con un accelerometro, inoltre, sono stati misurati i livelli di sedentarietà o di attività lieve o moderata/intensa.
In media, gli adolescenti passavano quasi otto ore al giorno in situazioni di sedentarietà e 49 minuti in attività fisica da moderata a intensa. Dai risultati è emerso che sia la sedentarietà che l’attività fisica da moderata a intensa erano associati a un aumento della massa del ventricolo sinistro. L’aumento della massa cardiaca associata alla sedentarietà era addirittura tre volte più ampia dell’aumento della massa cardiaca associata all’attività fisica. Infine, un esercizio fisico leggero non è risultato associato a un aumento nella massa cardiaca, ma ha migliorato la funzionalità del cuore, stimata dalla funzionalità del ventricolo sinistro.
Fonte: Scandinavian Journal of Medicine & Science in Sports 2023
https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/sms.14365
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