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Nei pazienti in prevenzione primaria il colesterolo LDL potrebbe essere meno importante di altri valori
Tra i pazienti in prevenzione primaria, il rischio più basso di mortalità a lungo termine sembra essere legato a valori […]
La variabilità della pressione arteriosa è associata a marcatori di danno d’organo
La pressione differenziale e l’eGFR sono significativamente associati alla variabilità della pressione arteriosa misurata dai pazienti a casa, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Human Hypertension. “La variabilità della pressione arteriosa (BPV) rappresenta un fattore di rischio cardiovascolare, indipendentemente dal livello medio di pressione arteriosa (BP).
In questa analisi post-hoc dello studio PERson-centredness in Hypertension management using Information Technology (PERHIT), abbiamo voluto esplorare la BPV nelle misurazioni domiciliari quotidiane in pazienti ipertesi provenienti dall’assistenza primaria, per identificare i fattori associati a BPV elevata e per indagare se la velocità di filtrazione glomerulare (eGFR) e la pressione differenziale, considerati come marcatori di danno d’organo bersaglio (TOD), fossero associati alla BPV” afferma Ulrika Andersson, della Lund University, Malmö, Svezia, autrice principale dello studio.
Per otto settimane consecutive, 454 individui hanno segnalato la pressione arteriosa quotidiana e la frequenza cardiaca sul proprio telefono cellulare, insieme a segnalazioni di fattori legati allo stile di vita e all’ipertensione.
I valori della pressione sistolica (SBP) sono stati utilizzati per calcolare la BPV con il coefficiente di variazione (CV) come stima primaria. Le caratteristiche di fondo e le auto-valutazioni sono state testate tra i quinti del CV in un modello di regressione lineare, aggiustato per età e sesso. Le associazioni tra BPV ed eGFR e pressione differenziale sono state testate con modelli di regressione lineare e logistica.
Ebbene, una BPV domestica più elevata era associata a età, pressione arteriosa, frequenza cardiaca e fumo più elevati.
La BPV era inferiore per i partecipanti con un basso consumo di alcol e in trattamento con bloccanti dei canali del calcio. È stata riscontrata un’associazione significativa tra BPV e pressione differenziale, e tra BPV ed eGFR. I partecipanti con BPV elevato hanno riferito più vertigini e palpitazioni.
Fonte: J Hum Hypertens. 2023.
https://www.nature.com/articles/s41371-023-00874-2
