Le malattie infiammatorie intestinali variano in base a etnia, sesso e luogo di nascita

Le malattie infiammatorie intestinali colpiscono in modo diverso le persone, in base all’etnia, al sesso e al luogo di nascita. È la conclusione cui è arrivato un team della Rutgers University, negli Stati Uniti, che ha pubblicato i risultati di uno studio su Gatro Hep Advances.

Per la ricerca, il team ha esaminato dati di pazienti che si sottoponevano a trattamenti per le IBD, escludendo quelli con dati insufficienti per confermare la diagnosi. Il gruppo di pazienti era diversificato a livello di etnie di provenienza, con il 29,8% di bianchi, il 27,4% di ispanici, il 21,7% di neri e il 13% di asiatici.

I pazienti di afro-americani, invece, avevano più del doppio di probabilità di sottoporsi a resezione intestinale rispetto ai pazienti caucasici. In più, tra i pazienti afro-americani, quelli nati negli USA avevano maggiore probabilità di soffrire di malattia di Crohn, mentre quelli immigrati avevano più probabilità di soffrire di colite ulcerosa. I pazienti nati all’estero di qualsiasi etnia, in ogni caso, sviluppavano forme più lievi di IBD e soffrivano più frequentemente colite ulcerosa rispetto a malattia di Crohn, e più in là negli anni. Infine, questa popolazione richiedeva meno interventi chirurgici e andava incontro a meno complicanze.

 Fonte: Gastro Hep Advances 2023

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2772572323002005

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