Linfociti CD8+ infiltranti il ​​carcinoma mammario operabile: significato prognostico

In quanto mediatori chiave dell’immunità antitumorale, i linfociti CD8+ infiltranti il tumore presentano antigeni e avviano robuste risposte immunitarie contro le cellule cancerose. Quando stratificati per localizzazione, i linfociti T CD8+ sono stati contati e classificati come intratumorali, stromali o linfociti CD8+ totali infiltranti il tumore.

Nonostante il loro ruolo cruciale, rimane controverso l’impatto, specialmente del tipo specifico di linfociti T CD8+, sulla prognosi del cancro della mammella. Ruijie Niu e colleghi hanno eseguito una meta-analisi con l’obiettivo di sintetizzare le evidenze per delineare la relazione tra la densità di linfociti CD8+ infiltranti il tumore, valutata con diversi metodi di conteggio, e gli esiti per le pazienti con cancro mammario. Sono stati esplorati con attenzione i database PubMed, Embase e la Cochrane Library alla ricerca di lavori pertinenti, pubblicati dall’inizio fino a gennaio 2024, che hanno valutato il significato prognostico dei linfociti CD8+ infiltranti il tumore nel cancro della mammella.

 L’endpoint primario è la sopravvivenza libera da malattia (DFS) mentre gli endpoint secondari sono la sopravvivenza globale (OS), la sopravvivenza specifica per il cancro al seno (BCSS) e la sopravvivenza libera da recidiva (RFS). Alla fine, gli esperti hanno selezionato 34 documenti per un totale di 23.626 pazienti con cancro della mammella.

Gli hazard ratio (HR) aggregati indicano un’associazione significativa tra un’elevata presenza di TIL CD8+ e una migliore DFS (HR = 0,63; IC 95% = 0,54-0,73), OS (HR = 0,72; IC 95% = 0,65-0,79), BCSS (HR = 0,67; IC 95% = 0,58-0,78) e RFS (HR = 0,53; IC 95% = 0,38-0,73). La stratificazione in base alla localizzazione dei TIL (intratumorali [iCD8], stromali [sCD8] o totali [tCD8]) non influenza significativamente la DFS o l’OS. Un’elevata densità di TIL CD8+ è correlata a una prognosi favorevole, indipendentemente dalla localizzazione dei linfociti CD8+ infiltranti il tumore. Gli Autori concludono che i risultati emersi confermano l’utilità prognostica della valutazione dei TIL CD8+ e possono guidare future strategie immunoterapeutiche.

Fonte: BMC Cancer. 2025

https://bmccancer.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12885-025-13912-8

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