Microbiota e infezioni virali

Il tratto gastrointestinale (GIT) dei mammiferi ospita un microbiota estremamente diversificato e attivo composto da una varietà di microrganismi, tra i quali batteri, eucarioti, archaea e virus. Sebbene gli studi sul microbiota del GIT abbiano una storia di oltre un secolo, sono le moderne tecniche di ricerca, che includono l’uso di modelli murini, avanzate tecnologie di sequenziamento e nuove terapie sperimentate sull’uomo, ad aver giocato un ruolo fondamentale per accrescere la nostra comprensione del ruolo dei microbi commensali sia nella salute sia nella malattia.

In questo contesto, esamineremo gli impatti del microbiota del GIT sulle infezioni virali, sia all’interno del GIT stesso che a livello sistemico. I microbi presenti nel GIT e i loro metaboliti influenzano significativamente lo sviluppo delle infezioni virali attraverso diversi meccanismi. Questi includono le interazioni dirette con i virioni, le modifiche del microambiente all’interno del GIT e una regolazione estesa del sistema immunitario che comprende sia l’immunità innata che quella adattativa.

Va notato inoltre che, sebbene siano stati compiuti importanti progressi nella comprensione di queste interazioni, rimangono ancora molte lacune che riguardano la nostra conoscenza dei dettagli meccanici dell’interazione tra il microbiota del GIT e l’organismo ospite. Queste carenze dovranno essere colmate in futuro per rendere possibile lo sviluppo di nuove terapie, sia per le malattie di origine virale che non virale.

Fonte: Annu Rev Virol. 2023

https://www.annualreviews.org/doi/abs/10.1146/annurev-virology-111821-115754

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