Il COVID-19 ha “invecchiato” il cervello degli adolescenti
La pandemia di Covid-19 e i lockdown imposti come misura per contenerla hanno provocato negli adolescenti – in particolare nelle […]
Dopo la settimana di Natale in cui la curva è risalita ecco che invece il virus torna di nuovo a scendere. L’incidenza scende a 143 ogni 100.000 abitanti rispetto ai 231 della precedente rilevazione. Per quanto riguarda l’occupazione dei letti sono stabili le terapie intensive: a livello nazionale il tasso è al 3,1% rispetto al 3,2% della scorsa settimana.
Scende il numero dei pazienti in Area non critica che si attesta al 10,1 rispetto al 12,1% della settimana precedente. In salita invece l’indice Rt che si attesta a 0,91 rispetto allo 0,83 della precedente rilevazione. È quanto emerge dal monitoraggio settimanale curato dall’Iss.
Ecco i dati principali emersi dalla cabina di regia:
In calo l’incidenza settimanale a livello nazionale: 143 ogni 100.000 abitanti (06/01/2022 -12/01/2023) vs 231 ogni 100.000 abitanti (30/12/2022 -05/01/2023)
Nel periodo 21 dicembre 2022–03 gennaio 2023, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,91 (range 0,77-1,11), in aumento rispetto alla settimana precedente ma ancora sotto la soglia epidemica. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in diminuzione e rimane sotto la soglia epidemica: Rt=0,80 (0,78-0,84) al 03/01/2023 vs Rt=0,90 (0,86-0,94) al 27/12/2022.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in lieve calo al 3,1% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 12 gennaio) vs il 3,2% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 05 gennaio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 10,1% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 12 gennaio) vs il 12,1% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 5 gennaio).
Nessuna Regione/PA è classificata a rischio alto ai sensi del DM del 30 aprile 2020. Sette sono a rischio moderato e quattordici classificate a rischio basso. Nove Regioni/PPAA riportano almeno una allerta di resilienza. Due Regioni/PPAA riportano molteplici allerte di resilienza.
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