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Negli anziani camminare tutti i giorni riduce il rischio di reflusso indipendentemente dal peso
Secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Sports and Active Living, camminare per una quantità giornaliera di passi più elevata è associato a un minor rischio di malattia da reflusso gastroesofageo negli anziani, indipendentemente dall’indice di massa corporea.
“Un elevato indice di massa corporea (IMC) è un importante fattore di rischio della malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE), una morbilità prevalente dell’età adulta più anziana, legata a una minore qualità della vita e a un aumento del rischio di tumori esofagei. Il comportamento relativo all’attività di camminata quotidiana, l’attività fisica più comune in età adulta, è associato a una serie di risultati favorevoli sulla salute, a volte indipendenti da un IMC elevato. Al momento non è chiaro se la camminata quotidiana sia associato all’incidenza di MRGE, indipendentemente dall’IMC o in combinazione con esso” afferma Joey Saavedra, della Iowa State University, Ames, Iowa, Stati Uniti, primo autore dello studio.
I ricercatori hanno seguito 442 individui (58,4% donne) di età compresa tra 65 e 91 anni, arruolati in uno studio sull’attività fisica e sull’invecchiamento. I passi quotidiani di riferimento sono stati ottenuti dal contapassi e classificati in terzili (inferiore, medio, superiore), mentre l’IMC è stato classificato come peso normale, sovrappeso e obesità. Per esplorare le associazioni congiunte, i passi giornalieri sono stati dicotomizzati in “quantità alta di passi” (terzile medio/superiore) e “quantità bassa di passi” (terzile inferiore), mentre l’IMC è stato dicotomizzato in peso normale e sovrappeso/obesità. Le categorie di esposizione congiunta includevano “quantità bassa di passi e sovrappeso/obesità”, “quantità bassa di passi e peso normale”, “quantità alta di passi e sovrappeso/obesità” e “quantità alta di passo e peso normale”.
Gli esperti hanno identificato 35 casi di MRGE in un follow-up medio di 2,5 anni. Rispetto al terzile inferiore dei passi, gli HR (hazard ratio) della MRGE erano 0,44 e 0,17 per i terzili medi e superiori, dopo aver aggiustato per i fattori confondenti. Rispetto al peso normale, gli HR della MRGE erano 1,35 e 3,00 per sovrappeso e obesità, dopo aggiustamento per i fattori confondenti. In un’analisi congiunta, rispetto a “quantità bassa di passi e sovrappeso/obesità”, gli HR della MRGE erano 0,32, 0,23 e 0,20 per “quantità bassa di passi e sovrappeso/obesità”, “quantità alta di passi e sovrappeso/obesità” e “quantità alta di passi e peso normale”. “Poiché accumulare passi attraverso la camminata è una modalità realizzabile e accettabile di attività fisica in età adulta avanzata, futuri interventi sullo stile di vita progettati per raggiungere un numero elevato di passi giornalieri potrebbero avere implicazioni favorevoli per evitare lo sviluppo di MRGE negli anziani con qualsiasi stato di IMC” concludono gli autori.
Fonte: Front Sports Act Living. 2024
https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fspor.2024.1384845/full
