IBD diagnosticata prima dei 6 anni sarebbe rilevabile sin dalla nascita
I bambini a cui è stata diagnosticata una malattia infiammatoria intestinale (IBD) prima dei sei anni mostrano già alla nascita […]
Negli ultimi anni c’è stato un crescente interesse per il ruolo del microbiota nelle malattie cardiovascolari e cerebrovascolari. La ricerca emergente evidenzia il ruolo potenziale del microbiota nella formazione e rottura dell’aneurisma intracranico (IA), in particolare in relazione all’infiammazione. In questa revisione, un gruppo di ricercatori esplora la letteratura esistente riguardo all’influenza del microbiota intestinale e orale sulla formazione e rottura degli IA. Con la presentazione dei potenziali meccanismi di interazione intestino-cervello, nella prima parte vengono fornite informazioni di base e chiarite le connessioni tra infiammazione e formazione di aneurismi. Gli esperti, inoltre, spiegano i metodi per l’analisi del microbiota. La seconda sezione esamina gli studi esistenti che indagano la relazione tra il microbiota intestinale/orale e gli IA.
Gli Autori concludono che le prove disponibili suggeriscono che il microbioma intestinale e orale possono svolgere un ruolo nella formazione e nella rottura degli IA. Diversi studi hanno infatti identificato associazioni tra batteri orali e intestinali, parodontite, deplezione del microbiota intestinale, biosintesi degli acidi grassi insaturi e fisiopatologia dell’IA. Tuttavia, la validità della maggior parte dei trial è limitata dalle ridotte dimensioni del campione, dalla mancanza di controlli e dall’impiego di modelli animali che ostacolano la loro reale capacità di stabilire un valido nesso causale. Il processo di formazione dell’aneurisma nell’uomo è infatti complesso e coinvolge molteplici fattori, ad esempio la genetica e l’esposizione a fattori di rischio.
Fonte: Int J Mol Sci.2023
https://www.mdpi.com/1422-0067/25/1/48
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