Rischio di esiti sfavorevoli in bambini ricoverati con infezioni virali acute delle vie respiratorie inferiori
06.09.2024 | Popular Science
L’infezione acuta delle vie respiratorie inferiori (ALRI), determinata da virus respiratori, si colloca tra le cause più comuni di ospedalizzazione e di morte nei bambini. Un gruppo di ricercatori ha svolto un’indagine con l’obiettivo di identificare i fattori di rischio per esiti sfavorevoli in bambini di età inferiore ai 5 anni ricoverati in ospedale con ALRI provocata dal virus respiratorio sinciziale (RSV), da quello dell’influenza e da SARS-CoV-2.
Sono stati esplorati in modo esaustivo i database Embase, Medline e Global Health alla ricerca di studi osservazionali che riportavano i fattori di rischio per esiti sfavorevoli (definiti come uso di ossigeno supplementare, ventilazione meccanica, ricovero in unità di terapia intensiva, degenza ospedaliera prolungata e mortalità) pubblicati tra il mese di gennaio del 2011 e il mese di gennaio del 2023. Due revisori hanno estratto in modo indipendente i dati relativi alle caratteristiche dello studio, ai risultati e ai fattori di rischio.
Vista la scarsità di elementi disponibili, le meta-analisi sono state condotte utilizzando il modello a effetti casuali, e quando erano presenti almeno 3 documenti, solo per i fattori di rischio con esito sfavorevole delle RSV-ALRI.
Alla fine, gli esperti hanno selezionato 30 studi ritenuti idonei. Per quanto riguarda le ALRI correlate all’RSV, i fattori di rischio significativi basati sulla meta-analisi sono stati: malattia neurologica [odds ratio (OR): 6,14; Intervalli di confidenza al 95% (IC): 2,39-15,77], sindrome di Down (5,43; 3,02-9,76), malattia polmonare cronica (3,64; 1,31-10,09), stato immunocompromesso (3,41; 1,85-6,29), prematurità (2,98; 1,93- 4,59), cardiopatia congenita (2,80; 1,84-4,24), malattia di base (2,45; 1,94-3,09), età <2 mesi (2,29; 1,78-2,94), età <6 mesi (2,08; 1,81-2,39), coinfezione virale (2,01; 1,27-3,19), basso peso alla nascita (1,88; 1,19-2,95) e sottopeso (1,80; 1,38-2,35). Per le ALRI correlate all’influenza, le condizioni croniche e l’età compresa tra 6 e 24 mesi sono state identificate come fattori di rischio per esiti sfavorevoli. Malattie cardiovascolari, immunosoppressione, malattia renale cronica, diabete e ipertensione sono state invece segnalate come elementi di rischio di morte in relazione alle ALRI associate a SARS-CoV-2.
Gli Autori ritengono che questi risultati possano contribuire allo sviluppo di linee guida per la profilassi e la gestione delle infezioni acute virali delle vie respiratorie inferiori provocate da RSV, virus influenzale e SARS-CoV-2.