Salute orale e resistenza antimicrobica

Il microbioma della bocca svolge una funzione fondamentale nel determinare lo stato di buona e/o cattiva salute orale. Per questo motivo, pertanto, uno dei compiti principali degli odontoiatri è quello di preservare o di ripristinare il microbioma orale affinché risulti equilibrato. Infatti, quando i microrganismi patogeni si insediano nella cavità orale e vengono incorporati nella placca dentale, possono insorgere infezioni come gengiviti, carie dei denti, parodontiti e perimplantiti. 

Sono attualmente disponibili diversi approcci utilizzati sia a scopo profilattico che terapeutico, ma la maggior parte di questi è basata sull’impiego di farmaci antibiotici.

In considerazione dell’attuale situazione di resistenza antimicrobica (AMR) presente a livello globale, il cosiddetto antibiotic stewardship, ossia l’insieme di interventi che mirano a promuovere l’uso più opportuno degli antibiotici, costituirebbe un sistema vantaggioso in campo odontoiatrico per ottimizzare ed evitare l’impiego inappropriato o addirittura non necessario di antibiotici, e rappresenterebbe altresì un passo avanti verso la medicina di precisione. Inoltre, sono in corso di sviluppo nuove opzioni terapeutiche efficaci per sostituire il trattamento con antibiotici, ad esempio la terapia fotodinamica e l’uso di probiotici.

Un team di ricercatori ha condotto una revisione che passa in rassegna i progressi attuali in questo ambito con lo scopo di offrire elementi utili per una migliore comprensione del microbioma e del resistoma orale. Gli esperti forniscono inoltre una panoramica aggiornata sulle modalità che gli odontoiatri stanno adottando per gestire meglio il trattamento delle infezioni orali alla luce del problema dell’AMR.

Fonte: Int J Environ Res Public Health . 2022

https://www.mdpi.com/1660-4601/19/24/16448

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