Stimolando il midollo spinale nei pazienti con ipertensione e dolore cronico la pressione scende

I risultati di uno studio pubblicato su Clinical Autonomic Research confermano che si verifica una riduzione della pressione arteriosa dopo l’impianto di dispositivi di stimolazione del midollo spinale a bassa frequenza (LF-SCS) in pazienti con dolore cronico e ipertensione, e forniscono nuovi dati sulla riduzione della pressione arteriosa dopo l’impianto di dispositivi per la stimolazione del midollo spinale ad alta frequenza (HF-SCS) di nuova generazione.

“Le prove suggeriscono che la tradizionale stimolazione del midollo spinale a bassa frequenza riduce la pressione arteriosa (PA) nei pazienti con dolore cronico e ipertensione indipendentemente dal miglioramento dei sintomi del dolore. Tuttavia, non è chiaro se anche la stimolazione del midollo spinale ad alta frequenza riduca la pressione arteriosa nei pazienti con dolore cronico e ipertensione” spiega Kimia Memar, dello University of Kansas Medical Center, primo nome dello studio.

I ricercatori hanno testato l’ipotesi che la pressione arteriosa clinica si sarebbe ridotta significativamente in seguito all’impianto di un dispositivo per HF-SCS in pazienti con dolore cronico e ipertensione. Per questo hanno raccolto dati sulla pressione sanguigna nei tre mesi prima e dopo l’impianto chirurgico di un dispositivo LF-SCS o HF-SCS tra il 2010 e il 2020 dalle cartelle cliniche elettroniche del sistema sanitario dell’Università del Kansas (TUKHS).

Un totale di 132 pazienti aveva registrazioni disponibili di pressione sanguigna. I pazienti con ipertensione (n = 32) hanno dimostrato una riduzione significativamente maggiore della pressione arteriosa sistolica dopo l’impianto rispetto ai pazienti normotesi (n = 100). È importante sottolineare che la variazione della pressione arteriosa era inversamente correlata alla pressione al basale indipendentemente dall’età e dal sesso dopo l’impianto di HF-SCS o LF-SCS. I punteggi del dolore più elevati prima dell’impianto non erano associati alla riduzione della pressione sistolica o diastolica dopo l’impianto.

Fonte: Clin Auton Res. 2023 May 12

https://link.springer.com/article/10.1007/s10286-023-00947-9

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