
Purificatori d'aria e infezioni chirurgiche: efficacia sotto esame
“Nelle sale operatorie moderne dotate di sistemi di ventilazione standard a flusso d’aria di livello medio, l’aggiunta di purificatori d’aria […]
Un recente studio condotto da ricercatori dell’Haramaya University di Harar, in Etiopia, e pubblicato nel 2023 sulla rivista Inquiry, ha analizzato l’incidenza globale delle infezioni del sito chirurgico (SSI) attraverso una revisione sistematica e una meta-analisi. I dati, provenienti da 43 studi condotti in 39 paesi, hanno stimato un’incidenza globale aggregata di infezioni del sito chirurgico (SSI) pari al 2,5% [Intervallo di Confidenza (IC) 95%: 1,6%-3,7%]. In altre parole, ogni 100 interventi chirurgici, circa 2-3 pazienti sviluppano un’infezione.
Tuttavia, sono emerse variazioni significative sia a livello regionale che temporale: la regione africana ha registrato l’incidenza più alta, con un tasso del 7,2% (IC 95%: 4,3%-11,8%), mentre i dati raccolti tra il 1996 e il 2001 hanno evidenziato valori particolarmente elevati, raggiungendo il 2,9% (IC 95%: 0,9%-8,8%).
Questi risultati evidenziano come le SSI continuino a rappresentare una seria minaccia per la sicurezza dei pazienti, specialmente nei paesi con risorse limitate. Gli autori dello studio sottolineano l’urgenza di adottare strategie di prevenzione più efficaci, migliorare le pratiche chirurgiche e implementare protocolli di controllo delle infezioni più rigorosi, con un’attenzione particolare alle aree più vulnerabili.
Fonte: Inquiry : a journal of medical care organization, provision and financing,
https://journals.sagepub.com/doi/10.1177/00469580231162549
IT-NON-12263
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