Enterografia con risonanza magnetica utile nel valutare la risposta clinica nei pazienti pediatrici con IBD
L’indice di motilità mediante enterografia con risonanza magnetica (MRE) coincide con la risposta clinica ed è più sensibile rispetto al […]
Alcuni batteri presenti nell’intestino sono correlati alla presenza dell’ulcera gastroduodenale, secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Cellular and Infection Microbiology.
“Le ulcere gastroduodenali sono associate all’infezione da Helicobacter pylori e all’uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Tuttavia, la relazione causale tra ulcere gastroduodenali e microbiota intestinale rimane poco chiara” afferma Jing Zhang, del Second Affiliated Hospital, Jiangxi Medical College, Nanchang University, Jiangxi, Cina, che ha diretto il lavoro.
I ricercatori hanno condotto un’analisi dei dati pubblicati sul microbiota intestinale e sull’ulcera gastroduodenale utilizzando studi di associazione sull’intero genoma (GWAS). È stata eseguita un’analisi di randomizzazione mendeliana (MR) su due campioni per determinare la relazione causale tra microbiota intestinale e ulcera gastroduodenale, e sono state condotte analisi di sensibilità, eterogeneità e pleiotropia per confermare l’accuratezza dei risultati della ricerca.
Lo studio ha mostrato che l’abbondanza di Enterobacteriaceae, Butyricicoccus, Candidatus Soleaferrea, gruppo Lachnospiraceae NC2004, Peptococcus ed Enterobacteriales era correlata negativamente con il rischio di ulcera gastroduodenale. Al contrario, l’abbondanza di Streptococcaceae, Lachnospiraceae UCG010, Marvinbryantia, Roseburia, Streptococcus, Mollicutes RF9 e NB1n era positivamente correlata al rischio di ulcera gastroduodenale. L’analisi RM ha rivelato relazioni causali tra 13 generi batterici e l’ulcera gastroduodenale.
“Il nostro studio rappresenta uno sforzo innovativo e fornisce prove preliminari riguardo al legame causale potenzialmente vantaggioso o dannoso tra il microbiota intestinale e l’ulcera gastroduodenale, utilizzando per la prima volta l’analisi mendeliana randomizzata (MR). Queste scoperte hanno il potenziale per fornire nuove prospettive sulla prevenzione e sugli approcci terapeutici riguardanti l’ulcera gastroduodenale, con un focus specifico sulla modulazione del microbiota intestinale” concludono gli autori.
Fonte: Front Cell Infect Microbiol. 2023
https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fcimb.2023.1322537/full
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