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Le donne in gravidanza hanno maggiori probabilità di ricevere cure adeguate quando vengono utilizzati sistemi basati sull’intelligenza artificiale e altri strumenti digitali. È la conclusione cui è arrivato un team guidato da Neil Cockburn, dell’Università di Birmingham, nel Regno Unito, che ha curato una review pubblicata su eClinicalMedicine.
Lo studio ha preso in considerazione oltre 12.000 documenti e 87 articoli su vari strumenti di IA e software correlati, indagando l’impatto del loro utilizzo nei casi di gravidanza. La meta-analisi di 35 studi ha rilevato che le probabilità, per le donne, di andare incontro a migliori outcome erano di 1,69 volte più alte in quelle assistite tramite sistemi di supporto alle decisioni, con dati provenienti da oltre 5,2 milioni di gravidanze sia nei Paesi ad alto reddito che in quelli a basso e medio reddito.
L’indagine, tuttavia, ha mostrato una eterogeneità negli aspetti della progettazione e della valutazione dei sistemi.
Fonte: eClinicalMedicine 2024
https://www.thelancet.com/journals/eclinm/article/PIIS2589-5370(24)00401-2/fulltext