
Infezioni ospedaliere in neonati sottoposti a ECMO: revisione sistematica e meta-analisi
Per valutare l’impatto delle infezioni acquisite in ospedale (IAO) sulla prognosi dei neonati trattati con ossigenazione extracorporea a membrana (ECMO) […]
I virus dell’epatite rappresentano una sfida significativa per la salute globale e rendono necessarie metodologie diagnostiche accurate ed efficienti. Il sistema CRISPR-Cas, noto per la sua capacità di modificare i geni, si sta rilevando un potenziale strumento per la rilevazione dei virus.
Un’equipe di ricercatori ha effettuato una revisione sistematica e una meta-analisi con lo scopo di valutare l’accuratezza diagnostica dei test basati su CRISPR-Cas per i virus dell’epatite in modo da offrire prove della loro efficacia in ambito clinico.
Sono state esplorate in modo esaustivo le banche dati Web of Science, PubMed e CNKI alla ricerca di lavori specifici sull’argomento. Un modello bivariato a effetti casuali è stato utilizzato per calcolare le stime combinate di sensibilità, specificità e l’area sotto la curva SROC (summary receiver operating characteristic).
Inoltre, il team ha valutato qualità metodologica degli studi tramite lo strumento QUADAS-2 (Quality Assessment of Diagnostic Accuracy Studies. Alla fine, gli esperti hanno selezionato 14 documenti che soddisfacevano i criteri di inclusione. La sensibilità e la specificità combinate del sistema CRISPR-Cas nella rilevazione dei virus dell’epatite hanno mostrato valori elevati: sensibilità di 0,99 (intervallo di confidenza al 95%: 0,95-1,00) e specificità di 0,99 (intervallo di confidenza al 95%: 0,93-1,00), con un’area SROC di 1,00 (intervallo di confidenza al 95%: 0,99-1,00). Tuttavia, considerando la notevole eterogeneità tra gli studi inclusi, sono state condotte analisi di sottogruppo e meta-regressione.
Queste analisi hanno rilevato che il tipo di virus dell’epatite rilevato e il formato di presentazione del risultato finale potrebbero essere le potenziali fonti di questa eterogeneità. Gli Autori concludono che i risultati ottenuti dimostrano l’elevata accuratezza diagnostica del sistema CRISPR-Cas nella rilevazione dei virus dell’epatite anche se le conclusioni sono limitate dal numero e dalla qualità degli studi. Pertanto, sono necessari ulteriori dati di alta qualità per supportare questi dati.
Front Microbiol. 2025
https://www.frontiersin.org/journals/microbiology/articles/10.3389/fmicb.2025.1509890/full
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