Nati pretermine più a rischio di avere basso reddito e livello di istruzione inferiore
I bambini nati pretermine, negli anni della maturità, hanno maggiori probabilità di avere un reddito lavorativo inferiore, minori probabilità di […]
L’anoressia nervosa è associata all’abitudine di alzarsi presto, a differenza di altri disturbi – come la depressione e la schizofrenia – che tendono a manifestarsi maggiormente tra chi predilige le ore serali. È quanto rileva una ricerca pubblicata da JAMA Network Open, condotta da un team del Massachusetts General Hospital.
In letteratura già alcuni studi avevano evidenziato una possibile connessione tra disturbi alimentari e ritmo circadiano. Nella ricerca pubblicata da Jama, il team ha utilizzato un metodo statistico, la randomizzazione mendeliana, per vedere come i geni associati a un determinato cronotipo possano influenzare alcuni tratti psico-patologici di interesse.
I ricercatori del Massachusetts General Hospital hanno così evidenziato un’associazione bidirezionale tra i geni associati all’anoressia nervosa e quelli associati al cronotipo mattutino, tipico dei cosiddetti “mattinieri”. In sintesi, alzarsi presto può aumentare il rischio di soffrire di anoressia nervosa, così come avere questo disturbo alimentare su base nervosa può indurre a svegliarsi presto.
Il team di ricerca è riuscito anche a identificare l’associazione di un ‘punteggio di rischio genetico’ per l’anoressia nervosa con l’aumento del rischio di soffrire di insonnia. “Le implicazioni cliniche della nostra ricerca non sono attualmente chiare; tuttavia, i nostri risultati potrebbero indirizzare futuri studi sulle terapie basate sul ritmo circadiano per la prevenzione e il trattamento dell’anoressia nervosa”, conclude Hannah Wilcox, autrice principale dello studio.
Fonte: JAMA Network Open 2023
https://jamanetwork.com/journals/jamanetworkopen/fullarticle/2813601
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