Resezioni colorettali robotiche ambulatoriali: revisione sistematica
La chirurgia colorettale ha fatto grandi progressi attraverso tecniche minimamente invasive, laparoscopiche e robotiche. Con l’avvento dei protocolli ERAS (enhanced […]
Esiste una stretta relazione tra infiammazione immunomediata e cancro ma esistono ancora controversie sul fatto che l’artrite reumatoide (AR) aumenti il rischio di malignità. Un gruppo di ricercatori ha utilizzato prima l’analisi di randomizzazione mendeliana (MR) per esplorare la potenziale relazione causale tra AR e pan-cancro e l’analisi MR intermedia per verificare poi l’effetto dell’infiammazione immunomediata sulle neoplasie.
In seguito, attraverso una meta-analisi su larga scala, è stato estratto il tasso di incidenza standardizzato di malignità nei pazienti con AR rispetto alla popolazione generale. Infine, è stata condotta l’analisi pan-cancro sui geni correlati all’AR ottenuti dall’analisi MR e la valutazione immunocorrelata sui geni chiave per rivelare l’associazione tra AR e malignità.
L’analisi MR ha dimostrato una correlazione negativa tra AR e pan-cancro (p = 0,008). I tratti autoimmuni erano la principale variabile di mediazione per la relazione causale tra AR e pan-cancro. Sulla base dei risultati della meta-analisi, gli esperti hanno validato l’ipotesi che l’AR riduca il rischio di sviluppare cancro colorettale (SIR = 0,69, 95% CI 0,53-0,85).
L’analisi pan-cancro ha anche mostrato che l’elevata espressione di geni correlati all’AR era negativamente correlata all’adenocarcinoma del colon. L’associazione del gene IL6R con le cellule immunitarie è risultata più alta nel cancro colorettale rispetto ad altre neoplasie.
Gli Autori concludono che il loro studio ha fornito evidenza che l’AR è associata a un rischio ridotto di cancro colorettale. Questo effetto è causato dall’infiammazione immunomediata e IL6R rappresenta il gene regolatore chiave.
Fonte: J Cell Mol Med. 2024
https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/jcmm.18515
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