Pazienti con tumori gastrici, pancreatici e colorettali: utilità della pre-riabilitazione dietetica
I tumori gastrici, pancreatici e colorettali rappresentano una seria sfida per la salute, caratterizzata da alti tassi di morbilità e […]
Una revisione sistematica e meta-analisi pubblicata nel 2025 sulla rivista Colorectal Disease, condotta da un team canadese, ha analizzato il ruolo dell’immunonutrizione enterale preoperatoria nei pazienti adulti sottoposti a chirurgia elettiva del colon-retto, confrontandola con la nutrizione convenzionale.
L’analisi ha incluso 10 studi per un totale di 3337 pazienti: 1521 trattati con immunonutrizione prima dell’intervento e 1816 con alimentazione preoperatoria standard. I principali risultati di interesse includevano l’infezione del sito chirurgico, la perdita anastomotica, la morbilità postoperatoria complessiva e la durata della degenza postoperatoria.
I risultati suggeriscono effetti potenzialmente favorevoli. Nei sette studi che hanno valutato l’incidenza di infezioni del sito chirurgico, l’immunonutrizione è stata associata a una riduzione relativa del rischio del 30%.
Tuttavia, questo dato non ha raggiunto la significatività statistica (risk ratio 0,70; IC 95% 0,44–1,11; P = 0,13), così come la riduzione del 44% del rischio di deiscenza anastomotica osservata in altri studi (risk ratio 0,56; IC 95% 0,28–1,10; P = 0,09). Unico dato statisticamente significativo riguarda la durata della degenza postoperatoria: in otto studi, i pazienti che avevano ricevuto immunonutrizione sono rimasti in ospedale in media 0,48 giorni in meno rispetto al gruppo di controllo (differenza media -0,48 giorni; IC 95% -0,84 a -0,12; P = 0,01).
Nonostante questi segnali incoraggianti, la qualità delle evidenze — valutata con il metodo GRADE — è risultata bassa o molto bassa per tutti gli esiti. Le conclusioni, quindi, vanno interpretate con cautela.
Gli autori sottolineano come, pur in presenza di stime puntuali che suggeriscono un beneficio clinico dell’immunonutrizione, gli ampi intervalli di confidenza riflettano un’incertezza significativa. Pertanto, si raccomanda lo svolgimento di ulteriori studi prospettici di alta qualità per chiarire l’efficacia di questi interventi nutrizionali.
Fonte: Colorectal disease: the official journal of the Association of Coloproctology of Great Britain and Ireland
https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/codi.70061