Artrosi al ginocchio: valutazione e gestione

L’artrosi al ginocchio (KOA) è una delle principali cause di disabilità a livello globale, con un’incidenza prevista in aumento del 74,9% entro il 2050. Una recente revisione sistematica pubblicata nel Journal of Evidence-Based Medicine nel 2024, condotta da un gruppo di scienziati negli Stati Uniti e in Cina, ha approfondito i principali aspetti legati alla patogenesi, ai fattori di rischio, alle manifestazioni cliniche e alle strategie di gestione attuali di questa patologia.

L’artrosi al ginocchio è caratterizzata da un deterioramento progressivo della cartilagine articolare, influenzato da alterazioni meccaniche, infiammatorie e metaboliche che compromettono la funzionalità del ginocchio. Tra i fattori di rischio più rilevanti figurano l’età avanzata, l’obesità e i traumi pregressi al ginocchio. La diagnosi si basa prevalentemente sulla valutazione clinica, mentre le indagini radiografiche sono riservate a casi specifici. Un ruolo fondamentale nella gestione dell’artrosi è svolto dalle strategie riabilitative, basate sulla Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute. Il trattamento privilegia interventi non farmacologici, come l’educazione del paziente, l’esercizio fisico regolare e la gestione del peso corporeo. Gli approcci farmacologici sono considerati complementari, mentre le iniezioni intra-articolari e le opzioni chirurgiche vengono prese in considerazione nei casi in cui le terapie convenzionali non siano sufficienti.

Affrontare l’artrosi al ginocchio richiede diagnosi tempestive, piani terapeutici personalizzati e un’integrazione di interventi riabilitativi mirati a migliorare la qualità della vita dei pazienti. Parallelamente, è fondamentale promuovere la ricerca per sviluppare strategie preventive più efficaci e migliorare gli esiti del trattamento per chi è affetto da questa patologia.

Fonte: Journal of evidence-based medicine

https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/jebm.12627

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