Esercizi 3D per la scoliosi nell'artrite idiopatica giovanile
Nel trattamento della scoliosi nei bambini con artrite idiopatica giovanile (AIG), gli esercizi tridimensionali (3D) sembrano essere più efficaci rispetto […]
Un recente studio pubblicato nel 2024 su Osteoarthritis and Cartilage ha portato alla luce risultati promettenti sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale (IA) nella diagnosi dell’osteoartrite (OA). Condotta da ricercatori in Turchia e negli Stati Uniti, questa revisione sistematica e meta-analisi aveva l’obiettivo di aggregare i dati sulle performance diagnostiche degli algoritmi di IA e confrontarli con quelli dei clinici.
I risultati hanno mostrato che la sensibilità degli algoritmi di IA sulla validazione interna è stata dell’88% (intervallo di confidenza [IC] del 95%: 86-91) rispetto all’80% dei clinici (IC 95%: 68-88), mentre la specificità è stata dell’81% per l’IA (IC 95%: 75-85) rispetto al 79% dei clinici (IC 95%: 80-85). Alla validazione esterna, la sensibilità e specificità degli algoritmi di IA sono risultate rispettivamente del 94% (IC 95%: 90-97) e del 91% (IC 95%: 77-97).
I risultati sottolineano il ruolo promettente dell’IA come supporto diagnostico per i radiologi. Questa tecnologia potrebbe migliorare la precisione diagnostica e supportare i clinici nel loro lavoro quotidiano, aprendo nuove prospettive nel campo della diagnosi dell’osteoartrite.
Fonte: Osteoarthritis and cartilage
https://www.oarsijournal.com/article/S1063-4584(23)00948-2/abstract
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