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Cancro al seno: stile di vita associato a riduzione di recidiva e mortalità
In uno studio osservazionale su pazienti con carcinoma mammario ad alto rischio, una più forte adesione alle raccomandazioni sullo stile di vita per la prevenzione del cancro è stata associata a significative riduzioni della recidiva della malattia e della mortalità. Secondo gli autori quindi, le strategie di educazione e implementazione per aiutare i pazienti ad aderire alle raccomandazioni sulla prevenzione del cancro durante tutto il continuum di cura possono essere giustificate nel cancro al seno. I risultati sono stati pubblicati dalla rivista JAMA Network.
L’American Institute for Cancer Research e l’American Cancer Society pubblicano regolarmente raccomandazioni sullo stile di vita modificabili per la prevenzione del cancro. Nello studio i ricercatori hanno cercato di capire se l’adesione alle raccomandazioni sulla prevenzione del cancro prima, durante e 1 e 2 anni dopo il trattamento del cancro al seno fosse associata a recidiva o mortalità della malattia. Lo studio prospettico osservazionale di coorte ha incluso partecipanti naive alla chemioterapia con carcinoma mammario ad alto rischio in stadio patologico da I a III, definito come malattia linfonodale positiva con tumori negativi al recettore ormonale più grandi di 1 cm o qualsiasi tumore più grande di 2 cm. I pazienti con scarso performance status e comorbilità sono stati esclusi.
I ricercatori hanno usato un punteggio dell’indice di stile di vita aggregato che comprende i dati di 4 punti temporali e 7 stili di vita, tra cui (1) attività fisica, (2) indice di massa corporea, (3) consumo di frutta e verdura, (4) assunzione di carne rossa e lavorata, (5) consumo di bevande zuccherate, (6) consumo di alcol e (7) fumo. Punteggi più alti indicavano uno stile di vita più sano. Un totale di 1.340 donne (età media [DS], 51,3 [9,9] anni) ha completato il questionario di riferimento. Alla maggior parte delle pazienti è stato diagnosticato un carcinoma mammario positivo per i recettori ormonali (873 [65,3%]).
Nelle analisi multivariabili dipendenti dal tempo, le pazienti con i punteggi dell’indice di stile di vita più alti rispetto a quelli più bassi hanno sperimentato una riduzione del 37,0% della recidiva della malattia (rapporto di rischio, 0,63; 95% CI, 0,48-0,82) e una riduzione del 58,0% della mortalità (rapporto di rischio, 0,42; IC 95%, 0,30-0,59).
Fonte: JAMA Netw Open. 2023
https://jamanetwork.com/journals/jamanetworkopen/fullarticle/2804477
