Correlazione tra consumo di proteine ​​e cancro: revisione generale

È stato ipotizzato che un’elevata assunzione abituale di proteine possa aumentare il rischio di cancro, probabilmente attraverso la segnalazione del fattore di crescita simile all’insulina. Poiché manca una valutazione sistematica degli studi su assunzione di proteine e rischio di neoplasie e basata su una disamina standardizzata delle revisioni sistematiche (SR), un’equipe di ricercatori ha condotto una revisione generale delle SR per cercare di chiarire la situazione.

Seguendo un protocollo predefinito (PROSPERO: CRD42018082395), sono state recuperate le SR relative all’assunzione di proteine correlate al rischio di cancro, pubblicate fino al 22 gennaio 2024, valutando la qualità metodologica e la certezza delle evidenze specifiche tramite una versione modificata di AMSTAR 2 e NutriGrade.

La validità complessiva delle prove è stata classificata secondo criteri predefiniti. Gli esperti hanno selezionato in totale dieci SR, otto delle quali includono meta-analisi. I dati rilevati depongono per il fatto che un’elevata assunzione di proteine non è associata a un aumento del rischio di incidenza di cancro della mammella, della prostata, del colon-retto, dell’ovaio o del pancreas. La qualità metodologica delle SR esaminate varia da criticamente bassa (cancro del rene), a bassa (cancro del pancreas, delle ovaie e della prostata), a moderata (cancro mammario e della prostata), ad alta (cancro al colon-retto).

La certezza delle evidenze specifiche per ciascun esito, sulla base dei risultati riportati in merito all’assunzione di proteine e al rischio di cancro, varia da molto bassa (cancro del pancreas, delle ovaie e della prostata) a bassa (cancro del colon-retto, delle ovaie, della prostata e della mammella). Anche l’assunzione di proteine animali e vegetali non è risultata associata al rischio di cancro.

Il livello di certezza delle evidenze specifiche per l’esito è apparso basso (cancro della mammella e della prostata) o molto basso (cancro del pancreas e della prostata). Gli Autori ritengono che, complessivamente, i risultati suggeriscono che un’elevata assunzione totale di proteine potrebbe non essere associata a un aumento del rischio di cancro del colon-retto e della mammella. Le conclusioni sul consumo abituale di proteine in relazione al rischio di comparsa di altri tipi di neoplasie sono invece limitate a causa di prove insufficienti.

Fonte: Eur J Nutr. 2024

https://link.springer.com/article/10.1007/s00394-024-03380-4

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