
Il colesterolo HDL è correlato all’infezione da Helicobacter
Esiste una correlazione positiva tra il rapporto tra acido urico sierico e colesterolo lipoproteico ad alta densità e lo sviluppo […]
A livello globale, le infezioni sessualmente trasmissibili (IST) sono responsabili ogni anno di 2,3 milioni di decessi e di 1,2 milioni di nuovi casi di cancro. Tuttavia, la situazione epidemiologica delle IST in Medio Oriente e Nord Africa (MENA) è poco documentata a causa di fattori socio-culturali. Seguendo le linee guida PRISMA, Una equipe di ricercatori ha effettuato una revisione sistematica con lo scopo di analizzare i dati provenienti da 23 paesi della regione MENA, considerando 19 IST e coinvolgendo 20.435.971 partecipanti. Sono state esplorate con attenzione le banche dati PubMed, Embase, database regionali, internazionali e rapporti nazionali alla ricerca di lavori pertinenti pubblicati fino a maggio 2024.
L’analisi ha evidenziato notevoli variazioni regionali nella prevalenza delle IST all’interno della MENA. Nel Nord Africa, le infezioni più frequenti sono la vaginite batterica (31%), il papillomavirus umano (HPV, 23%) e la Candida spp. (15%). Nella regione del Consiglio di Cooperazione del Golfo e nello Yemen, le infezioni predominanti sono Ureaplasma spp. (25%), uretrite non gonococcica (NGU, 16%) e Mycoplasma spp. (12%). Nel Levante, le principali IST sono HPV (20%), epatite B (HBV, 9%) e Candida spp. (9%). In Iran, Ureaplasma spp. (18%), HPV (17%) e citomegalovirus (8%) sono le infezioni più diffuse, mentre in Turchia si riscontrano più frequentemente Ureaplasma spp. (20%), Candida spp. (18%) e HPV (16%).
Sono state osservate differenze di prevalenza anche in base al genere: Ureaplasma spp., Neisseria gonorrhoeae e herpes sono più comuni negli uomini, mentre Mycoplasma spp., HPV, HBV e Candida spp. sono più frequenti nelle donne. Complessivamente, nella regione MENA sono stati registrati alti tassi di uretrite non gonococcica (16,3%), Ureaplasma spp. (13,7%), HPV (12,7%) e Candida spp. (9,4%).
Gli Autori concludono che la maggior parte dei paesi MENA non dispone di programmi nazionali di screening per le IST e i dati disponibili provengono principalmente da individui sintomatici. Per comprendere appieno la reale diffusione delle IST nei paesi MENA è fondamentale istituire solidi sistemi di sorveglianza, affrontare lo stigma e le barriere all’accesso all’assistenza sanitaria ed espandere i programmi di screening e di vaccinazione per le IST.
Fonte: BMC Infect Dis. 2024
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/39487391
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