Possibile correlazione tra cancro del polmone e HPV

Telma Sequeira e i suoi colleghi hanno condotto una revisione sistematica con lo scopo di esplorare i criteri diagnostici, l’epidemiologia, l’eziologia e la prognosi dell’infezione da papillomavirus umano (HPV) nel cancro del polmone.

Seguendo le linee guida PRISMA, sono state esplorate con attenzione le banche dati PubMed  ed Embase TM alla ricerca di lavori pertinenti, pubblicati fino al 10 giugno 2023, utilizzando i termini di ricerca “cancro ai polmoni e HPV”.

Gli esperti hanno selezionato 97 studi per un totale di 9098 pazienti di tutto il mondo. I tassi di infezione da HPV nel cancro del polmone sono risultati variabili, dallo 0% al 69%. Mentre l’HPV16/18 è predominante in alcune regioni, la sua associazione con il cancro polmonare è rimasta inconcludente a causa di risultati contrastanti.

 Studi dall’Asia riportano tassi di infezione da HPV inferiori rispetto alle popolazioni occidentali. Alcuni studi hanno suggerito un ruolo limitato dell’HPV nella carcinogenesi polmonare, in particolare nei non fumatori. Tuttavia, sono state notate correlazioni interessanti tra le quali il potenziale ruolo dell’HPV nell’adenocarcinoma polmonare e nel cancro a cellule squamose.

 Le discrepanze nei metodi di rilevamento dell’HPV e nelle fonti dei campioni evidenziano la necessità di ulteriori ricerche con metodologie standardizzate per chiarire il ruolo dell’HPV nella carcinogenesi polmonare e le sue implicazioni cliniche. Nel complesso, gli Autori concludono che, nonostante le prove inconcludenti, sono emerse interessanti associazioni tra HPV e adenocarcinoma polmonare e carcinoma squamocellulare. Sono comunque necessarie ulteriori ricerche con metodologie standardizzate e coorti più ampie per fare chiarezza sull’argomento.

Fonte: Cancers 2024

https://www.mdpi.com/2072-6694/16/19/3325

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