Il dolore pelvico cronico riduce la qualità della vita delle giovani adulte
Secondo uno studio pubblicato su Archives of Gynecology and Obstetrics, le giovani adulte che riferiscono di soffrire di dolore pelvico […]
Secondo uno studio pubblicato su Sleep Medicine: X, lo screening per l’apnea notturna nei pazienti con scompenso cardiaco riacutizzato e obesità è necessario per portare avanti un trattamento completo di questi individui.
“I disturbi del sonno sono una comorbilità comune nei pazienti con insufficienza cardiaca. Noi abbiamo voluto determinare l’incidenza e le caratteristiche fenotipiche dell’apnea notturna nei pazienti in sovrappeso con scompenso cardiaco riacutizzato e valutare il grado di coinvolgimento della compromissione della funzione sistolica e diastolica nel singolo gruppo” afferma Petar Kalaydzhiev, della Medical University, Sofia, e dello University Hospital Tsaritsa Yoanna – ISUL, Sofia, Bulgaria, primo autore dello studio.
I ricercatori hanno valutato 100 pazienti con insufficienza cardiaca nel loro reparto dal 2015 al 2017, e di questi 61 hanno soddisfatto i criteri di inclusione e hanno partecipato allo studio. L’82% (n = 50) dei pazienti presentava apnea ostruttiva del sonno (OSA) e il 18% (n = 11) presentava apnea centrale del sonno (CSA). Il gruppo con CSA aveva una frazione di eiezione ventricolare sinistra (LVEF) significativamente inferiore rispetto al gruppo con OSA. È stata trovata una correlazione negativa tra LVEF e il numero di eventi di apnea centrale. Nel gruppo con CSA sono stati riscontrati ricoveri più frequenti per scompenso cardiaco e un tasso di mortalità più elevato.
Fonte: Sleep Med X
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2590142723000058?via%3Dihub
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