IBD: valutazione del rischio di trombosi venosa

Le complicanze legate a trombosi venosa sono comuni nei pazienti con malattia infiammatoria intestinale (IBD). È quanto emerso da uno studio condotto da Andrew Rifkin e colleghi della NorthShore university HealthSystem Evanston, negli Stati Uniti. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sul World Journal of Gastroenterology.

I ricercatori hanno registrato i casi di trombosi venosa tra 8.465 pazienti con malattia infiammatoria intestinale inclusi nella UK Biobank. L’incidenza della trombosi venosa è stata del 4,70% nei pazienti con IBD ed è stata simile tra i casi di colite ulcerosa, il 4,49%, e di malattia di Crohn, il 4,46%, oltre che confrontabile con l’incidenza di trombosi tra i pazienti con tumore. Inoltre, i pazienti portatori della mutazione F5/F2 avevano un rischio di trombosi venosa significativamente aumentato rispetto a chi non portava la mutazione. Infine, i pazienti con il punteggio poligenico (PGS) più alto avevano un rischio considerevolmente più alto di trombosi venosa rispetto a quelli con punteggio intermedio.

 Fonte: World J Gastroenterol 2023

https://www.wjgnet.com/1007-9327/full/v29/i39/5494.htm

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