Intelligenza artificiale come pilastro nella risposta globale alle pandemie

Una review pubblicata su Molecular Biomedicine ha esplorato il ruolo trasformativo dell’intelligenza artificiale (AI) nella gestione e risposta alle pandemie globali, evidenziando come queste tecnologie stiano rivoluzionando l’approccio alla prevenzione, mitigazione e trattamento delle malattie infettive su scala mondiale.

L’analisi si concentra sul contributo dell’AI nella modellazione epidemiologica avanzata, uno strumento essenziale per prevedere la diffusione delle malattie e ottimizzare la distribuzione dei vaccini. Tra i modelli di previsione più utilizzati, emergono gli algoritmi SIR (Susceptible-Infectious-Recovered) e SIS (Susceptible-Infectious-Susceptible), che sfruttano i big data per anticipare e contenere i focolai.

Un ulteriore aspetto trattato è l’impiego di algoritmi di Machine Learning (ML) e tecniche di analisi predittiva per comprendere meglio i pattern di propagazione delle infezioni. Questi strumenti consentono non solo di prevedere l’andamento delle epidemie, ma anche di pianificare interventi mirati e tempestivi.

L’integrazione dell’AI si estende anche alla scoperta e allo sviluppo dei vaccini. La revisione sottolinea come reti di sorveglianza potenziate dall’AI e la collaborazione tra tecniche di ML e Deep Learning (DL) abbiano accelerato la ricerca di candidati vaccinali e l’esecuzione di trial clinici, aumentando l’efficienza dei processi di screening, tracciamento dei contatti e monitoraggio delle varianti virali.

L’articolo evidenzia la necessità di un’integrazione strategica e di una ricerca continua sulle applicazioni etiche dell’intelligenza artificiale per affrontare le crisi sanitarie globali, rafforzando la capacità collettiva di risposta a future pandemie.

Fonte: Mol Biomed. 2025

https://link.springer.com/article/10.1186/s43556-024-00238-3

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