Infezioni ospedaliere in neonati sottoposti a ECMO: revisione sistematica e meta-analisi

Per valutare l’impatto delle infezioni acquisite in ospedale (IAO) sulla prognosi dei neonati trattati con ossigenazione extracorporea a membrana (ECMO) e per analizzare gli indicatori prognostici correlati, un’equipe di ricercatori ha effettuato una revisione sistematica e una meta-analisi. Sono state esplorate in modo esaustivo le banche dati PubMed, Web of Science, Embase e Cochrane Library alla ricerca di lavori specifici pubblicati dall’inizio fino al 31 dicembre 2023. I dati sono stati analizzati utilizzando RevMan 5.3 e Stata 17.

Alla fine, gli esperti hanno selezionato10 studi di coorte retrospettivi ritenuti idonei. La meta-analisi mostra che le IAO hanno aumentato significativamente la mortalità nei neonati sottoposti a ECMO (intervalli di confidenza (IC) al 95%: 1,56-2,05, P < 0,001). Queste infezioni hanno anche aumentato significativamente il rischio di complicanze meccaniche (IC 95%: 1,32-2,33, P = 0,0001), emorragiche (IC 95%: 1,57-2,29, P < 0,00001), neurologiche (IC 95%: 1,37-1,57, P < 0,00001), renali (IC 95%: 1,77-1,96, P < 0,00001), cardiovascolari (IC 95%: 1,33-2,48, P = 0,0002), polmonari (IC 95%: 1,60-3,36, P < 0,00001) e metaboliche (IC 95%: 1,56-6,84, P = 0,002). Inoltre, le IAO hanno prolungato significativamente la durata del supporto ECMO (IC 95%: 85,49-133,61, P < 0,00001).

Gli Autori concludono che le IAO aumentano sostanzialmente il rischio relativo di mortalità intraospedaliera e di altre complicanze correlate all’ECMO nei neonati, prolungando significativamente la durata del supporto ECMO e influenzando negativamente la prognosi complessiva.

Fonte: Ital J Pediatr. 2025

https://ijponline.biomedcentral.com/articles/10.1186/s13052-025-02044-1

Contenuti simili

I più visti