La depressione come comorbilità in pazienti con dolore influisce sul giudizio degli osservatori
Secondo uno studio pubblicato sul British Journal of Pain, il fatto che un paziente con dolore abbia una diagnosi di […]
L’emicrania può influenzare significativamente la decisione di avere o meno dei figli da parte di una donna. Un recente studio condotto su più di 600 pazienti ha dimostrato che fra le donne con emicrania, quelle giovani, con emicrania mestruale o con emicrania cronica, hanno maggiori probabilità di decidere di non intraprendere gravidanze.
Per quanto le pazienti che hanno evitato le gravidanze pensino che esse avrebbero peggiorato l’emicrania o che quest’ultima avrebbe reso la gravidanza difficile, alcuni studi osservazionali precedenti indicano che l’emicrania spesso migliora in gravidanza.
Sono scarse le ricerche sinora effettuate sull’impatto dell’emicrania sulla pianificazione della gravidanza. I pochi studi che hanno investigato questo punto sono stati incentrati sulle precedenti decisioni sulla pianificazione familiare delle donne e sulle loro esperienze passate piuttosto che sui piani futuri.
Il presente studio non ha evidenziato differenze fra le pazienti esaminate in termini di etnia, stato civile, impiego o status socio-economico, il che suggerisce che le differenze socio-demografiche abbiano sulla pianificazione delle gravidanze un impatto minore rispetto alle caratteristiche specifiche dell’emicrania, come la frequenza delle cefalee o le esperienze di attacchi di emicrania scatenati dal flusso mestruale.
Fonte: American Headache Society (AHS) Annual Meeting 2020