Esercizi 3D per la scoliosi nell'artrite idiopatica giovanile
Nel trattamento della scoliosi nei bambini con artrite idiopatica giovanile (AIG), gli esercizi tridimensionali (3D) sembrano essere più efficaci rispetto […]
Uno studio multicentrico condotto in Grecia, Norvegia, Svezia e Inghilterra, pubblicato nel 2023 su Healthcare, ha evidenziato che la combinazione dieta-attività fisica può influenzare l’infiammazione nelle malattie articolari infiammatorie (IJD) , ma occorrono ulteriori ricerche.
Gli autori del trial hanno esaminato l’efficacia della combinazione della dieta e dell’attività fisica nel ridurre l’infiammazione di queste patologie, focalizzandosi, in particolare, su artrite reumatoide (RA) e spondiloartropatie (SpA). Hanno condotto una revisione sistematica che ha incluso dieci studi in totale. I dati hanno mostrato che la combinazione di dieta/nutrizione e attività fisica/esercizio ha migliorato il punteggio dell’Health Assessment Questionnaire (differenza media standardizzata = -1.36, intervallo di confidenza (CI) = (-2.43) – (-0.30), I2 = 90%, Z = 2.5, p = 0.01); mentre, sorprendentemente, ha aumentato la velocità di sedimentazione eritrocitaria (differenza media = 0.20, CI = 0.09-0.31, I2 = 0%, Z = 3.45, p < 0.01). Inoltre, gli esperti non hanno riscontrati effetti sulla proteina C-reattiva o sul peso (p > 0.05) dei pazienti affetti da RA.
Pertanto, non è possibile trarre conclusioni definitive riguardo all’effetto della combinazione di dieta/nutrizione e attività fisica/esercizio sul carico infiammatorio nelle IJD. In futuro sarà quindi necessario condurre ulteriori ricerche.
Fonte: Healthcare
https://www.mdpi.com/2227-9032/11/10/1427
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