Dopo il Covid l’Oms Europa lancia la prima rete paneuropea per il controllo delle malattie
L’Oms Europa ha lanciato congiuntamente la Rete paneuropea per il controllo delle malattie (Ndc) con l’Agenzia per la […]
Incertezza, speranza e paura mostrano andamento in crescita, rabbia in discesa
Il 42% degli italiani ritiene probabile contrarre personalmente il coronavirus Sars-CoV-2. Il 20% si dice molo preoccupato per il virus. E’ quanto emerge dal ‘Radar Swg’ della settimana tra il 5 e l’11 luglio, sulla base di una rilevazione condotta su un campione rappresentativo nazionale di 800 persone maggiorenni.
Le percentuali in entrambi i casi appaiono in rialzo rispetto al mese di giugno, ma per quanto riguarda la previsione di contagiarsi si è scesi di diversi punti percentuali rispetto al 55% di persone che a marzo 2020, alle prese con il primo tsunami Covid, ritenevano probabile infettarsi. Mentre la preoccupazione dei cittadini era partita da un livello più basso a febbraio 2020 (interessando il 15%), per poi toccare il picco a marzo e andare incontro a rialzi in corrispondenza di ogni ondata di contagio fino a intraprendere una discesa tra marzo e aprile 2021. Nell’altalena di emozioni che stanno vivendo gli italiani alle prese con la pandemia di Covid-19, incertezza, speranza e paura mostrano un andamento in crescita; la rabbia invece appare in discesa.
Il tracciato emotivo della pandemia mostra al 9 luglio una percentuale del 48% per quanto riguarda il sentimento di incertezza, seguita dal 42% della seconda emozione più sentita, la speranza. Seguono rassegnazione, vulnerabilità e rabbia, rispettivamente al 22%, fiducia al 18%, tristezza e angoscia al 17% e chiudono la panoramica la paura – a quota 15%, mentre a marzo 2020 si attestava al 33% – la noia al 10%, la gratitudine al 7% e la gioia al 6%.
Fonte: Adnkronos Salute