Covid-19 fattore di rischio cardiovascolare per le persone con HIV

L’infezione da Covid-19 è associata a un aumento del 30% del rischio di eventi cardiovascolari maggiori tra le persone con infezione da HIV, nell’anno successivo all’infezione respiratoria. È la conclusione cui sono arrivati Raquel Martin-Iguacel e il team del CEEISCAT di Badalona, in Spagna, insieme allo PISCIS study group, secondo i quali il Covid-19 dovrebbe essere considerato un fattore di rischio cardiovascolare nella popolazione delle persone con HIV. I risultati della ricerca sono stati pubblicati da Clinical microbiology and Infection.

La popolazione studiata comprendeva persone con infezione da HIV dai 16 anni in su, 4.199, che avevano contratto il Covid-19, confrontate con 14.004 che non avevano avuto l’infezione virale. Il follow-up medio è stato di 243 giorni, l’82% dei partecipanti era formato da uomini di età media pari a 47 anni. Durante l’infezione da Covid-19, il 7,6% delle persone sieropositive che avevano contratto il Covid ha richiesto un ricovero, e lo 0,6% il ricovero in terapia intensiva. Inoltre, il 97% aveva livelli di cellule T CD4+ superiori o uguali a 200 cellule/microlitro, il 90% aveva un numero di copie di RNA di HIV sotto le 50 /millilitro e l’11,8% aveva precedenti eventi cardiovascolari all’inizio dello studio.

L’analisi ha portato a indentificare un aumento significativo del rischio cardiovascolare con l’età e tra uomini eterosessuali, con precedenti malattie cardiovascolari, renali o epatiche croniche. Infine, l’infezione da Covid-19 è stata associata a un aumento del rischio successivo di eventi cardiovascolari (HR 1,30; IC 95%, 1,09 – 1,55), anche includendo solo individui senza precedenti malattie cardiovascolari o pazienti non ricoverati.

Fonte: Clin Microbiol Infect 2024

https://www.clinicalmicrobiologyandinfection.com/article/S1198-743X(24)00064-8/abstract

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